Schlein sbaglia: i contratti a termine non sono aumentati con il governo Meloni (pagellapolitica.it)

Il 13 settembre, in un’intervista con la Repubblica, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha dichiarato che durante il governo di Giorgia Meloni è aumentato il numero dei contratti a tempo determinato.

Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri di Istat e Schlein non dice la verità.

Secondo i dati più aggiornati dell’istituto nazionale di statistica, a luglio in Italia c’erano circa 18,8 milioni di occupati dipendenti, oltre mezzo milione in più rispetto a ottobre 2022, quando si è insediato il governo Meloni. Tra i dipendenti, poco più di 16 milioni hanno un contratto a tempo indeterminato, mentre poco meno di 2,8 milioni hanno un rapporto di lavoro rapporto per cui è espressamente indicata una scadenza.

Da quando c’è il governo Meloni, gli occupati dipendenti a tempo indeterminato sono aumentati di quasi 750 mila unità, mentre quelli a termine sono scesi di oltre 230 mila unità.

Se aumentano gli occupati a tempo indeterminato e calano gli occupati a termine, questo significa che scende la percentuale dei lavoratori dipendenti a termine sul numero totale dei lavoratori dipendenti. A ottobre 2022 il 16,4 per cento dei dipendenti in Italia aveva un rapporto di lavoro a termine. Questa percentuale è scesa al 14,7 per cento a luglio 2024.

Si potrebbe obiettare che i dipendenti a termine sono calati sul totale durante il governo Meloni, ma sono aumentati nelle fasce di popolazione più giovane. Anche qui i numeri Istat più aggiornati dicono il contrario.

Nel secondo trimestre di quest’anno gli occupati con un rapporto di lavoro a termine nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni erano un milione e 74 mila, mentre nell’ultimo trimestre del 2022 erano un milione e 145 mila. Nello stesso periodo di tempo gli occupati a tempo indeterminato tra i 15 e i 29 anni sono cresciuti da un milione e 457 mila a un milione e 561 mila.

Secondo Elly Schlein, durante il governo Meloni sono aumentati i contratti a termine. La dichiarazione della segretaria del PD non è supportata dai dati Istat.

A luglio 2024 gli occupati a termine erano di meno rispetto a ottobre 2022, mentre gli occupati a tempo indeterminato sono cresciuti.