Il ricorso
“Siamo determinati a tornare in mare al più presto per colmare il vuoto lasciato dall’Italia e dall’Europa. Il decreto Piantedosi causa solo più morti in mare”, ha dichiarato Juan Matias Gil, capomissione di MSF
Medici Senza Frontiere ha annunciato un ricorso contro la decisione di bloccare per 60 giorni la Geo Barents, la nave impegnata nel salvataggio di vite nel Mediterraneo, che nei giorni scorsi era approdata a Genova, dove sono sbarcati 206 migranti.
Geo Barents si trova attualmente nel porto di Genova a causa di un fermo amministrativo dovuto al mancato rispetto delle istruzioni della Guardia Costiera libica, la seconda emersa in seguito a un’ispezione che ha rilevato otto carenze tecniche.
Il capo missione di MSF: “Misure illegittime e disumane”
“Il soccorso in mare è ancora una volta bloccato penalizzando cbhi ha bisogno di aiuto. Geo Barents, fermata nel porto di Genova, paradossalmente è accusata di salvare vite. Presenteremo un ricorso di fronte a queste misure illegittime e disumane. Siamo determinati a tornare in mare al più presto per colmare il vuoto lasciato dall’Italia e dall’Europa. Il decreto Piantedosi causa solo più morti in mare”, lo ha dichiarato Juan Matias Gil, capomissione di MSF per la ricerca e il soccorso in mare.