di ANNA LOMBARDI
I due avvocati di St. Louis sono finiti sotto inchiesta per aver puntato due armi contro manifestanti pacifici di Black Lives Matter che passavano davanti alla loro casa: "Ma la mafia democratica alleata con i media ha cercato di distruggerci"
“Se ti difendi e cerchi di difendere i valori in cui credi, quelli fondanti di questo Paese, la mafia democratica alleata coi media cercherà di distruggerti. È successo anche a noi”.
A fine giugno, il video che li mostrava armi in pugno, mentre minacciavano un gruppo di manifestanti del movimento Black Lives Matter passati un po’ troppo vicini a casa loro, fece il giro del mondo. Mark e Patricia McCloskey, avvocati bianchi di 63 e 61 anni, raccontano dal salotto della loro casa a St. Louis, proiettati sul grande palcoscenico della convention Rep, la loro versione dei fatti … leggi tutto
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 25, 2020
Remember Mark and Patricia McCloskey, lawyers in St. Louis who reacted to protesters walking by their home by pointing guns and threatening them?
As a reward for their illegal, antagonistic, and racist antics, they’ve been invited by 46-1 and the #GOP to speak at the #RNC. pic.twitter.com/WlUe14cPLp
— Bishop Talbert Swan (@TalbertSwan) August 24, 2020