Il candidato che inneggia al fascismo e che nessuno aveva notato, tranne l’Anpi. Succede a Fondi a un mese dal voto (articolo21.org)

di GRAZIELLA DI MAMBRO

Stava andando tutto bene nella campagna 
elettorale di Fondi, in un lembo lontano, 
seppur famoso, della provincia di Latina. 

Il “prescelto” di Forza Italia a succedere all’ex primo cittadino, nel frattempo divenuto parlamentare europeo, stava già rilasciando interviste come fosse in carica. Il centrodestra, pure se un po’ malconcio, sa di vincere a Fondi, feudo del senatore Claudio Fazzone.

Ma poi, una mattina di agosto, è arrivata l’Anpi, l’Associazione Nazionale dei Partigiani, a svelare la faccia scura, nerissima, di questa campagna elettorale. Ed è la faccia di Cristian d’Adamo, un giovane tifoso laziale che si guadagna da vivere facendo il pizzaiolo, candidato al consiglio comunale che inneggia tranquillamente al fascismo e se ne vanta. E nessuno aveva detto nulla, non i suoi colleghi di lista ma nemmeno gli altri. Cristian compare in foto del suo profilo social dietro i manifesti di Forza Nuova, con alle spalle un manganello, inneggiante al Duce, sì Mussolini.

Per descriversi ha postato questa frase: “Laziale e fascista; naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo, antidemocratico, anticostituzionale, anticomunista e antisemita”. Una confessione, non si sa quanto consapevole dei veri contenuti, alcuni prossimi all’integrazione di reati.

Cristian ha 32 anni ed è tra i più giovani candidati nella lista civica “Giulio Mastrobattista sindaco” l’avvocato penalista scelto da Fratelli d’Italia per contrapporsi alla forte candidatura di Forza Italia e a quella, debole ma significativa, del Partito Democratico … leggi tutto

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