Aveva chiesto chiarimenti al comandante generale della guardia costiera sulla Open Arms. Solidarietà è giunta, tra gli altri, dalla conferenza dei garanti e dall’associazione Antigone che ha annunciato una comunicazione alle Nazioni Unite
Il Garante nazionale delle persone private della libertà, come previsto dal suo mandato, ha scritto al comandante generale della Guardia costiera, Giovanni Pettorino per avere «informazioni e chiarimenti sulla situazione attuale» dei migranti presenti all’interno della nave battente bandiera spagnola Open Arms che non è potuta approdare a Malta.
IL MINISTERO DELL’INTERNO CONTRO IL GARANTE
Fonti imprecisate del Viminale però sono intervenute con una nota criticando la presunta invasione di campo del Garante, aggiungendo una postilla sprezzante: «Qualcuno potrebbe pensare che il Garante dei detenuti debba giustificare la propria esistenza e il proprio stipendio statale, che peraltro non è pubblicato con evidenza sui siti ufficiali come previsto per legge» … leggi tutto