Ho conosciuto Guido Ceronetti solo nelle pagine dei suoi libri, sfiorandone la conoscenza personale solo una volta nel 2013 a Finalborgo, in provincia di Savona, dove era premiato come “Inquieto dell’anno”.
Quella volta ero arrivato inopinatamente in ritardo, confondendo l’ora dell’evento,
L’ho conosciuto dunque solo attraverso la sue parole e le sue idee – taglienti, talvolta dissacranti, spesso folgoranti e mai banali – come moltissimi.
Moltissimi certo, ma mai abbastanza verrebbe da pensare se si è anche solo poco che meno attenti osservatori della vita sociale come della cronaca politica attuale, specie se guardata il 14 settembre 2018 da un angolo della Liguria di ponente, ad un mese esatto dal crollo del ponte Morandi di Genova … leggi tutto