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Con “Airbnb città merce” (DeriveApprodi) Sarah Gainsforth non solo ci racconta quel “fortunato” modello di capitalismo delle piattaforme, ma offre anche esempi di riuscita resistenza alla gentrificazione digitale
Tutti i grandi libri monografici sulla città hanno finora avuto un complemento filmico e uno noir, Nella prima metà del Novecento la grande retrospettiva di Walter Benjamin su Parigi, capitale del XIX secolo (alla luce però della Berlino weimariana) si portava in pancia tutta la letteratura alta, popolare e poliziesca dell’Ottocento e, beninteso, le immagini non erano solo le lastre di Atget ma i rulli del cinema espressionista tedesco, da Murnau a Fritz Lang.
La città di quarzo di Mike Davis registra il passaggio di Los Angeles dal fordismo al post-moderno, avendo per complementi ideali le due terribili apocalissi metropolitane di Blade Runnere Strange Dayse l’epopea noir di James Ellroy. E lo stesso vale per Ilmaiale e il grattacielo di Marco d’Eramo, dove la protagonista è Chicago, industriale e post-industriale, la Chicago di Sullivan e Wright, del proibizionismo e dei gangster anni ’20 e di Sam Giancana … leggi tutto