di FLAVIO LOTTI
La città di Betlemme resta oscurata anche nel giorno in cui diventa la capitale del mondo.
Il 25 dicembre dovrebbe essere naturale riaccendere i riflettori sul posto dove tutto è cominciato. E, invece…
La libertà di movimento che noi abbiamo perso con l’emergenza sanitaria, per i palestinesi di Betlemme è una pluridecennale normalità. Peggio di loro ci sono solo i bambini e le bambine di Gaza che stanno crescendo senza aver avuto la possibilità di scoprire cosa sia la libertà.
Di Betlemme è meglio non parlare. Ci ricorda troppe ingiustizie, violenze e sofferenze, una terra assegnata a due popoli ma abbandonata alla legge del più forte, illegalità infinite e crudeltà impunite, parole di pace e fatti di guerra, promesse tradite e impegni dimenticati … leggi tutto