di Caterina Giusberti
BOLOGNA - Nonostante la zona rossa e le transenne, come da ordinanza del sindaco Virginio Merola, Piazza Verdi è tornata ad essere il luogo affollato di sempre.
Nel pomeriggio in un centinaio hanno dato vita ad un aperitivo improvvisato, molti senza mascherina, tanti con il bicchiere in mano, accanto al consueto mercatino dei contadini del lunedì.
Tutti giovanissimi, alcuni in piedi, altri seduti per terra, con tanto di stereo posato sulla pavimentazione e musica ad accompagnare i brindisi. Non è la prima volta che questa piazza è al centro delle polemiche legate alla movida anche durante la pandemia.
A ottobre, la notte prima che venisse chiusa, ci fu una festa notturna con centinaia di ragazzi tra le proteste dei residenti. Stavolta, con i contagi ancora alti e gli ospedali pieni, ha avuto il sopravvento la voglia di uscire e, in assenza di controlli, di affollarsi senza tenere la distanza e senza mascherine.