Non ci sono giustificazioni. Con le sue logiche da algoritmo schizofrenico Facebook ha deciso di oscurare devono di profili pro curdi e ottenere il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nell’inaccettabile attacco nella regione del Rojava
Da ieri il social network di Zuckenberg ha iniziato l’oscuramento di pagine e testate giornalistiche che avevano riportato fatti riguardanti l’aggressione turca al popolo curdo in Siria, spingendosi fino a Kobane.
La censura si è abbattuta in particolare sulle pagine di militanti, di centri sociali e di organizzazioni che in questi giorni avevano divulgato notizie su quanto stava accadendo e espresso solidarietà ai curdi, in alcuni casi pubblicando immagini o bandiere del Partito dei lavoratori del Kurdista … leggi tutto