Non si placano gli scontri in Pakistan tra i sostenitori di un partito fondamentalista e la polizia; scontri che nelle ultime ore hanno causato almeno tre morti e 20 feriti.
La tensione è esplosa la scorsa settimana dopo che il leader di Tehreek-e-Labbaik Pakistan, posto ora fuorilegge per terrorismo, è stato arrestato per aver chiesto l’espulsione dell’ambasciatore francese.
La polizia inoltre accusa i fondamentalisti di aver preso in ostaggio degli agenti durante gli scontri. Nei mesi scorsi la formazione politica ora sotto accusa aveva lanciato una campagna antifrancese dopo che il presidente Macron aveva difeso il diritto alla blasfemia del settimanale Charlie Hebdo, il quale aveva pubblicato vignette su Maometto.
Nonostante il braccio di ferro con le autorità, Tehreek-e-Labbak promette di continuare la sua campagna contro la Francia, una iniziativa che le autorità di Parigi non hanno sottovalutato.
Il ministero degli Esteri ha nei giorni scorsi consigliato a cittadini e aziende francesi di lasciare il Pakistan, per evitare il rischio di venire presi di mira.