Intercettato dalla Dda, il direttore dell'Osservatorio internazionale dei diritti umani e assistente parlamentare di una deputata si fa beffe dei magistrati uccisi dalla mafia e vorrebbe cambiare nome all'aeroporto di Palermo
“All’aeroporto bisogna cambiare il nome… Non va bene Falcone e Borsellino… Perché dobbiamo arriminare (girare, ndr) sempre la stessa merda… Sono vittime di un incidente sul lavoro, no?”.
Così Antonello Nicosia, direttore dell’Osservatorio internazionale dei diritti umani, onlus che si occupa della difesa dei diritti dei detenuti, nonché di assistente parlamentare, si esprime in una conversazione intercettata recentemente dalla Dda di Palermo che lo ha fermato stanotte con l’accusa di associazione mafiosa nell’operazione “Passepartout” di Gico e Ros.
“Ma poi quello là (Falcone, ndr)” proseguiva “non era manco magistrato quando è stato ammazzato… aveva già un incarico politico, non esercitava…” … leggi tutto