La lotta per i passaporti di genere neutro in Europa (vice.com)

di Milou Deelen, e Noor Spanjer; traduzione di Giacomo Stefanini

Alcuni paesi hanno iniziato a emettere documenti che riconoscono le persone di genere non-binario, ma sono ancora troppo pochi.

Nell’estate del 2017, il servizio ferroviario nazionale olandese ha annunciato che non si sarebbe più rivolto ai passeggeri con l’espressione “Signore e signori,” sostituendola con “Gentili viaggiatori,” che in lingua olandese non ha connotazione di genere. L’annuncio ha fatto scaturire molte polemiche, che però sono state dimenticate piuttosto velocemente.

A ottobre 2018, dopo una battaglia legale durata un decennio, Leonne Zeegers, 59 anni, ha ottenuto il primo passaporto di genere neutro nella storia del paese, con una X dove normalmente si trovano la M o la F dei generi maschile o femminile.

Leonne è intersex dalla nascita, cioè una persona il cui apparato riproduttivo non rientra nelle convenzionali definizioni di maschio e femmina. Si identifica come persona fluida e non le importa quale pronome viene usato per riferirsi a leileggi tutto

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