Lo spazio dedicato alla musica si trova all'interno del centro di accoglienza Beltrame-Sabatucci e sarà aperto a tutta la cittadinanza
Una sala prove musicale per gli ultimi e i senzatetto (ma non solo), nel nome di Ezio Bosso. È lo spazio inaugurato questa mattina all’interno del centro Beltrame-Sabatucci nel cuore della Cirenaica dedicato all’accoglienza di persone senza fissa dimora, voluto e allestito proprio da alcuni ospiti della struttura.
Sono loro ad aver creato il progetto, dall’idea di attribuire il nome intitolandolo al celebre compositore, scomparso il 14 maggio 2020, fino alla costruzione della sala con tanto di pannelli fonoassorbenti e decorazioni.
Tra queste, spicca il ritratto del musicista, accompagnato dalla sua celebre citazione “La musica è come la vita, si può fare solo in un modo: insieme”. Una frase emblematica in un posto “dove la condivisione e l’unione sono base portante della vita. Se una delle idee fondanti di Ezio è che la musica dev’essere di tutti e per tutti, ben venga quest’iniziativa”, conferma Tommaso Bosso, nipote di Ezio.
La scelta di intitolare la sala a suo zio è “una fortissima emozione dal lato umano ed è una bellissimo riconoscimento per quello che Ezio ha fatto e dato alla musica e alla città di Bologna, ma anche e sopratutto per quello che Bologna ha dato a Ezio- commenta Tommaso- riempie il cuore. Se viene riconosciuto oltre la musica è segno che comunque Ezio c’è ancora e che il suo messaggio è arrivato ma soprattutto vive ancora”.
L’iniziativa è stata portata avanti dalla Società Dolce, la cooperativa che gestisce il centro, e segue la scia di altri progetti come la Palestrina popolare di boxe, sviluppata insieme al vicino Vag61 e che conta oggi un centinaio di iscritti … leggi tutto