di Angelo Romano
Ciclicamente ritornano. Ieri Libero ha pubblicato un articolo dal titolo "Greta Thunberg, la clamorosa inchiesta del geopolitico americano: 'Investimenti milionari, chi la sfrutta'".
È l’ennesima versione del filone di articoli del genere “Chi c’è dietro Greta?” secondo i quali la sedicenne attivista svedese non sarebbe altro che la marionetta senza fili di una rete internazionale che fa business sfruttando l’allarme mondiale che da ormai 5 anni è scattato sul riscaldamento globale e sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Un’operazione studiata a tavolino da un gruppo di politici, magnati finanziari e investitori, che avrebbe in Al Gore e nel suo Climate Reality Project (l’organizzazione no-profit, da lui stesso diretta, dedita all’educazione e alla diffusione della consapevolezza sui cambiamenti climatica) uno dei centri nevralgici e avrebbe trovato in figure come Greta Thunberg e Alexandria Ocasio-Cortez e il suo Green New Deal nuovi potenti volti della propaganda climatica.
Potevano poi mancare Soros e l’Open Society Foundation? Ovviamente no! … leggi tutto