Difesa dei privilegi e paura del nuovo. Per questo i francesi protestano contro la riforma pensionistica di Macron (linkiesta.it)

di Luciano Grosso

Il presidente non arretra. Si è detto disponibile a trattare, ma solo su questioni marginali. Il settore va riordinato e questa sembra proprio l’unica possibile via, nonostante le contestazioni

Manifestazioni di piazza che continuano da e per giorni; mezza Francia che, Natale o non Natale, è ancora in panne per scioperi e proteste; i sindacati, tutti, che giurano che mai più vorranno avere a che fare con Emmanuel Macron; i Gilet Gialli che, dopo un anno di fiacca, sono tornati belli ringalluzziti in piazza; Marine Le Pen che vede la popolarità di Macron andare in cantina (33%) e che si sfrega le mani e spera l’insperabile.

Nonostante tutto questo, Macron e il premier Eduard Philippe hanno dato a intendere di non voler cedere di un centimetro sulla faccenda pensioni. Perché? … leggi tutto

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