Ddl Zan affossato, Renzi difende i suoi: “40 franchi tiratori di Pd e M5S” (ilriformista.it)

di Carmine Di Niro

Matteo Renzi non ci sta a passare per il ‘villiain’ 
come in un film Disney: 

non è stato lui e i suoi senatori di Italia Viva ad affossare il ddl Zan contro l’omotransfobia in Senato. 

L’ex presidente del Consiglio, assente alla votazione perché in Arabia Saudita, a Riad per una iniziativa della Future Investment initiative, respinge le accuse piovute subito dopo il voto sul disegno di legge di una manovra renziana.

“Per mesi ho chiesto di trovare un accordo per evitare di far fallire il ddl Zan. Hanno voluto lo scontro e queste sono le conseguenze. Chi polemizza sulle assenze dovrebbe fare i conti con i 40 franchi tiratori. La responsabilità di oggi è chiara: e dire che per Pd e Cinque Stelle stavolta era facile, più facile dei tempi di ‘O Conte o morte’. Non importava conoscere la politica, bastava conoscere l’aritmetica”, dice infatti Renzi.
(Susan Holt Simpson)

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