Pechino ordina la «revisione» dei testi sacri di tutte le religioni perché le fedi siano armonizzate al verbo del Partito comunista
Durante la Rivoluzione culturale di Mao il governo cinese pensò di sradicare anche la religione, ora l’obiettivo è diverso e più sottile: «Bisogna creare una teologia con caratteristiche cinesi», ha detto Wang Yang, membro del Comitato permanente del Politburo e responsabile per la supervisione sulle fedi riconosciute dal Partito-Stato.
Come? «Dopo una valutazione completa dei classici religiosi, si dovranno individuare i contenuti non conformi e procedere alle necessarie modifiche e aggiustamenti nella traduzione cinese», ha detto il compagno Wang in una riunione di leader confessionali e politici riassunta dall’agenzia ufficiale Xinhua … leggi tutto