Rassegna stampa estera 20/01/2020 (radio3 mondo)

Vertice sulla Libia a Berlino: le potenze mondiali spingono per una “risoluzione pacifica” del conflitto, dice il Segretario Generale ONU Guterres.

Libya civil war: World leaders committed to peace, UN chief says – BBC

I protagonisti del conflitto in Libia promettono di mettere fine al trasferimento delle armi

No more arms: Libya protagonists pledge to halt weapon transfers – Al Jazeera

Un summit per la pace in Libia: di è deciso di un controllo maggiore del trasferimento di armi nel paese, che dovrebbe portare a un raffreddamento nel conflitto

Berlin: Libya peace summit agrees on commitment to UN arms embargo – DW

Libia: minacciate sanzioni contro i paesi che rompono l’embargo sulle armi.

Libya: Sanctions threatened against countries who break arms embargo – Guardian

Germania: un mediatore silenzioso degli sforzi di pace nei internazionali in Libia e in Afghanistan. Crisi in cui il tentativo tedesco di essere presente in politica estera è più scenografico del passato

Germany: Silent mediator of peace efforts around the world – DW

Il Ministro degli esteri Heiko Maas critica gli USa per la strategia in Iran

Germany’s Heiko Maas criticizes US for Iran strategy – DW

Proteste e blocchi nelle strade in Iraq da parte dei manifestanti

Iraq protesters block roads as they step up calls for reform – Al Jazeera

I gruppi armati sciiti iracheni si incontrano per discutere dell’ “aggressione statunitense”. Il portavoce del gruppo Kataib Hezbollah, collegato all’Iran, afferma di aver incontrato il leader sciita iracheno Muqtada al-Sadr.

Iraq’s Shia armed groups meet over ‘US aggression’: Spokesman – Al Jazeera

Maduro dice di essere ancora in controllo del Venezuela e di essere pronto per colloqui diretti con gli USA, scrive il Washington Post

Maduro says he’s still in control of Venezuela, ready for direct talks with the United States – Washington Post

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