di Sofia Torre
I movimenti di mobilitazione del precariato sono scomparsi dal dibattito pubblico: una ricostruzione e un bilancio.
Bologna, 2011, ex cinema Arcobaleno occupato. È in corso uno degli ultimi incontri di Santa Insolvenza e sono seduta con due amici esattamente dove non siamo mai riusciti a sederci quando cercavamo di utilizzare il cinema come cinema: in platea, nelle file centrali con lo spazio davanti libero per poter allungare comodamente le gambe.
C’è da dire che l’incontro su Santa Insolvenza segue piuttosto le dinamiche logistiche delle assemblee dei movimenti sociali o di partito, dove quelli che contano sono equamente distribuiti in piedi davanti (in questo caso, allo schermo) e fuori a fumare.
In effetti, ci sono “tutti”: qualcuno dei Giovani Comunisti, gli attivisti del centro sociale anarchico, quelli del centro sociale Bartleby, molti volti noti dal Comitato per l’acqua Pubblica … leggi tutto