Luigi Manconi: “Sulla salute mentale bisogna tornare alla strategia ‘Villa’ su persona, comunità e aggregazione” (dire.it)

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Il sociologo ed ex senatore alla presentazione 
del saggio 'In comunità, Malattia Mentale e cura': 

“La riforma Basaglia non è utopia, dirlo è un’offesa”

‘Biografie, storie di vita, grandi sconfitte e modesti successi, atroci delitti e faticosi percorsi di emancipazione, tutto all’interno di una relazione di comunità che permette la presa in carico e la pratica della cura. E, all’inizio e alla fine, in cima a tutto, e in fondo al buio, la consapevolezza della comune fragilità e quel riconoscersi nel volto dell’altro e nel suo dolore, che è, a ben vedere, fondamento di ogni terapia e politica degne di questo nome’.

Così il sociologo Luigi Manconi descrive il libro ‘In comunità, Malattia Mentale e cura’ dello psichiatra Giorgio Villa. Il saggio curato da Edizioni dell’Asino traccia la storia della comunità Montesanto, nata a Roma nel 1997, che insieme a cooperative, centri diurni e case famiglia rappresenta la diretta conseguenza del lavoro riabilitativo dei pazienti con disabilità mentale dopo la legge Basaglia, riforma che in Italia ha definitivamente cambiato il rapporto con la follia.

Un prima e un dopo determinato dalla chiusura di manicomi, come il Santa Maria della Pietà con i suoi tremila pazienti e 37 padiglioni; la fine di un’epoca fatta di contenzione ed emarginazione, un passaggio epocale per la sanità pubblica reso possibile da una intera generazione di psichiatri molto vicini a Basaglia, di cui l’autore Giorgio Villa è degno rappresentante.

Un racconto corale aperto a tutti; Montesanto fa respirare i pazienti, con le loro voci, le patologie, le storie, i traumi, l’emotività, i vissuti, in un momento quasi sospeso all’interno di un luogo protetto, dove poter creare legami e soprattutto dove il personale sanitario si interroga incessantemente sul percorso da tracciare; ‘insegnare e imparare’.

Attraverso i casi emblematici, si affrontano alcune tematiche centrali della diagnosi e cura della malattia mentale, vengono illustrate alcune sfide del lavoro dello psichiatra e del personale sanitario, quali il trattamento di persone borderline, schizofreniche o con disturbi psicotici e poi la morte, la storia di Chiara, l’elaborazione del lutto, la formazione e la famiglia … leggi tutto

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