Rassegna stampa estera 05/03/2020 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Luigi Spinola

Buongiorno da @luigispinola, sarà in primo luogo una rassegna di #coronavirus facendo il giro del mondo su questa traccia vedendo anche come le notizie grandi si “mangino” quelle piccole: cominciamo dalle chiusure delle scuole e università in Italia
Italy orders closure of all schools and universities due to coronavirus – The Guardian

La notizia però la troviamo come cronaca, non ci sono commenti e ne troviamo una leggera traccia anche sulla copertina di @libe che però è uno dei pochi giornali che si occupa di altro
Uber en bout de courses? – Liberation

Anche gli USA fanno il punto, soprattutto il @latimes dopo che la California ha dichiarato lo stato d’emergenza per i primi casi di Coronavirus
California declares coronavirus emergency amid worries over Grand Princess cruise ship passengers – Los Angeles Times

Il virus negli USA diventa anche l’ennesima occasione per il presidente Trump di continuare a polemizzare, in modo quasi ossessivo, con il suo predecessore
Trump falsely claimed that Obama administration slowed down diagnostic testing, experts say – CNN

Sul Coronavirus negli USA il @FT affronta naturalmente il lato economico con lo stanziamento di fondi per 8 miliardi di dollari. La richiesta originaria era di 2,5
House of Representatives approves $8bn coronavirus response bill – FT

E già si registrano gli effetti positivi di queste misure economiche prese tra ieri e oggi, come sottolinea sempre il @FT
Coronavirus stimulus extends global stocks rebound – FT

Per quanto riguarda il versante economico del coronavirus, oggi troviamo vari focus sulle testate internazionali: su quella britannica per esempio si tratta il caso del fallimento della compagnia aerea Flybe
Flybe: airline collapses two months after government announces rescue – The Guardian

In un altro articolo sempre il @guardian sottolinea come altre compagnie siano in pericolo
Flybe falls prey to coronavirus and ‘stronger’ airlines are likely to follow – The Guardian

Suona strano utilizzare il termine “vincitori” in relazione al #coronavirus ma lo fa il servizio pubblico tedesco facendo un elenco di coloro che stanno traendo profitto da questa emergenza
Coronavirus’ biggest winners: From Netflix to fitness bike maker Peloton – DW

Come dicevano, molte notizie vengono “rosicchiate” dai titoli sul virus, come quelle sul seguito del Super Martedì, cosa insolita per le testate USA: in fondo troviamo l’appoggio di #Bloomberg a Biden
Bloomberg Endorses Biden as Sanders Laments Turnout of Younger Voters – NYT

Un’altra notizia che vogliamo segnalare e che trova uno spazio ridotto è sull’udienza di ieri negli USA sul più grave tentativo di limitare il diritto all’interruzione di gravidanza
US supreme court takes up most high-profile abortion case in decades – The Guardian

La Corte però aveva dichiarato come incostituzionale una legge molto simile del Texas di qualche anno fa, e questo potrebbe far emergere un nuovo dato come la volontà di far passare questa norma
John Roberts lays groundwork for Supreme Court to limit abortion – CNN

Un’altra deviazione la prendiamo per andare in Venezuela con le dichiarazioni del presidente Maduro: “le donne dovrebbero fare almeno 6 figli per il bene del paese”
Maduro llama a venezolanas a tener 6 hijos para que crezca la patria – El Tiempo

Torniamo sul Coronavirus, in Giappone si sospenderà la festa per la fioritura dei ciliegi
Tokyo urges public not to hold cherry blossom parties – The Asahi Shimbun

E il quotidiano giapponese fa un focus anche sulla vicina Corea del Sud
Wet your hands not your whistle: S. Korea alcohol diverted to sanitizers – The Asahi Shimbun

E sul @AJEnglish troviamo un pezzo che ci racconta come i musulmani affrontano il virus, anche a ridosso del pellegrinaggio alla mecca
Coronavirus is changing the way Muslims worship across the world – Al Jazeera

Abbiamo ancora tempo per un passaggio sulla Siria e la situazione che peggiora ogni giorno a Idlib
Tensions escalate in Deraa, ‘cradle of the Syrian revolution’ – Al Jazeera

Quale la reazione dell’Europa? La riporta la @dwnews
EU ‘strongly rejects’ Turkey’s ‘use’ of migrants at border – DW

E chiudiamo con la reazione del governo tedesco
Germany tweets to deter Syrian refugees, fearing ‘repeat of 2015’ – The Guardian

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