La pandemia vista da New York (rivistastudio.com)

di Simona Siri

E' il 28 febbraio quando durante un comizio elettorale in South Carolina, Donald Trump si rivolge alla sua folla parlando per la prima volta del Coronavirus o, con parole sue, «la nuova bufala inventata dai democratici per far fuori il presidente». 

È il 14 marzo quando alle undici di mattina Donald Trump entra in casa mia attraverso la tv e annuncia di essersi sottoposto al test per vedere se ha contratto il COVID-19  (il risultato arriva il giorno dopo: negativo).

Il giorno prima, circondato da esperti, aveva parlato dal Rose Garden della Casa Bianca per annunciare che il Coronavirus, lo stesso virus che neanche un mese prima aveva bollato come una sciocchezza, aveva messo gli Stati Uniti in una situazione di emergenza nazionale … leggi tutto

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