Un viaggio illuminante: il batterista jazz Gregory Hutchinson scopre un passato ancestrale (euronews.com)

Il musicista jazz Gregory Hutchinson  ha 
visitato la storica città di Luanda, che  si 
appresta a celebrare il suo 450° anniversario.

Prima dell’arrivo dei portoghesi,  nel 1575, Luanda era un avamposto commerciale per i grandi regni del Congo e di Ndongo. Cinque secoli dopo, la città  sta riscoprendo, affrontando e abbracciando gran parte del suo passato e spera di affermarsi come una delle città storiche del continente africano, un riferimento soprattutto per coloro che fanno parte della diaspora angolana globale.

Uno dei tanti spazi culturali di Luanda è dedicato al tema del ritorno a casa. Il batterista americano Gregory Hutchinson ha suonato con artisti del calibro di Betty Carter, Wynton Marsalis, Joe Henderson e John Scofield. E ha organizzato un concerto nella terra dei suoi antenati.

Appuntamento con la storia

Nel corso dei secoli, milioni di angolani furono inviati come schiavi nelle Americhe. E c’è molto di più in questa storia che è anche una storia di resistenza  contro i colonizzatori e di rinnovamento nella capitale dell’Angola di oggi.

Gregory Hutchinson ci racconta la sua esperienza:

“Per me è stato fantastico venire qui , è stata un’illuminazione,  camminare e vedere le diverse attrazioni. Ti sveglia e ti fa capire che c’è ancora molto da imparare. Questa è  una giornata importante per me”

Hutchinson parla dal Museo Nazionale della Schiavitù, che espone i manufatti e gli orrori di un commercio che ha fatto molte vittime, oltre ogni immaginazione. Sono esposte le catene e gli altri dispositivi utilizzati per trattenere gli schiavi mentre venivano condotti alle navi…

Ad aiutarlo a entrare in contatto con questa storia è Carlos Bumba, fondatore del TAC Tour Angola.

” Questa  – spiega Bumba – è una Luanda che ha secoli di testimonianze della tratta degli schiavi, dello sfruttamento e della deportazione di persone al di là dell’Atlantico. Gli schiavi venivano catturati nell’interno a poi trasportati fino all’incontro con i loro acquirenti.  Questa Luanda ha tracce, ha segni, ha testimonianze di dove sono passati gli schiavi, dove sono stati incatenati gli schiavi e dove sono stati immagazzinati .

A questa storia si affianca quella di una lotta contro i colonizzatori portoghesi, condotta dalla regina più famosa dell’Angola … leggi tutto

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