Due cittadini britannici e un marocchino sono accusati di avere partecipato come "mercenari" nella guerra in Ucraina e ora sono stati condannati a morte a Donetsk
(LaPresse) Sta facendo il giro del web l’ennesima surreale discussione andata in scena alla tv di stato russa.
Al centro del dibattito le sorti dei britannici Shaun Pinner e Aiden Aslin (e del marocchino Saadoun Brahim), accusati di avere partecipato al conflitto come “mercenari” delle formazioni armate ucraine.
In particolare, il presentatore Vladimir Solovyov e i suoi ospiti, discutono sulle modalità dell’esecuzione da riservare ai tre condannati: “Gli si potrebbe sparare, potrebbero essere impiccati, squartati o rilasciati dietro riscatto”, dicono in studio.