Blitz violenti e lotte in Val Susa, il Riesame contro Askatasuna: «Associazione per delinquere» (torino.corriere.it)

di Massimiliano Nerozzi

I giudici danno ragione ai pm. Il centro sociale: 
la storia parla per noi

Dentro Askatasuna c’è un’associazione per delinquere, un gruppo criminale autore anche di reati violenti e che utilizza la lotta contro la Tav in Val Susa come pretesto per attaccare le forze dell’ordine: è il senso dell’ordinanza con la quale il tribunale del Riesame ha parzialmente accolto l’appello della Procura nell’ambito di una maxi inchiesta su alcuni frequentatori del centro sociale dell’area dell’Autonomia.

Il pubblico ministero Manuela Pedrotta, che ha coordinato le indagini della Digos, aveva chiesto una serie di misure cautelari, ipotizzando (anche) l’associazione sovversiva; contestazione che i giudici hanno riqualificato, in un’associazione semplice, priva della finalità — e, si suppone, delle capacità — di sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato. Contestualmente, il Riesame ha concesso 11 misure cautelari, due delle quali in carcere, per le accuse — a vario titolo — di associazione per delinquere, violenza privata, rapina e sequestro di persona.

Per gli altri nove indagati dovrebbero esserci arresti domiciliati (sei) e divieti di dimora nei comuni della Val Susa in cui ci sono cantieri Tav (tre). Perché i provvedimenti cautelari diventino esecutivi bisognerà però aspettare la pronuncia della Cassazione, alla quale faranno ricorso i difensori, tra cui l’avvocato Claudio Novaro.

L’inchiesta, durata quasi due anni, si basa su oltre diecimila pagine redatte dalla Digos diretta da Carlo Ambra, che mettono sotto accusa il centro sociale, di cui sono stati ricostruiti vent’anni di storia: dai bliz di protesta ai rapporti con gli anarchici, dalla partecipazione al movimento No Tav alle forme di finanziamento.

Negli atti ci sono anche migliaia di intercettazioni, effettuate dalla fine del 2019: emergerebbe come gli attivisti perseguissero l’obiettivo di egemonizzare il movimento No Tav, di infiltrarsi tra gli ambientalisti di Fridays for Future e di aiutare i migranti, a condizione che gli stessi aderissero alle loro ideologie … leggi tutto

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