Kurt Vonnegut, Il grande tiratore (doppiozero.com)
Continua il nostro speciale Ritorno al futuro. L’idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi. Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.
Chi l’ha detto che il futuro non è prevedibile? C’è chi ne è capace. Kurt Vonnegut, ad esempio. A sessant’anni, nel 1982, pubblicò un libro che è bene rileggere oggi, anche perché, dopo essere stato tradotto nel 1984 da Bompiani, ricompare in questi giorni per i tipi di Feltrinelli, editore che si è distinto nella benemerita opera di ristampa di uno dei più grandi scrittori americani della generazione nata tra le due guerre.
Il romanzo s’intitola Il grande tiratore (traduzione di Pier Francesco Paolini, pp. 222, € 17) e contiene: l’ossessione americana per le armi; la storia di un aspirante pittore, figlio di milionari americani, che va a Vienna per iscriversi all’Accademia di Belle Arti e diventa amico di Adolf Hitler; la descrizione di una città dell’Ohio, che sembra ritagliata sull’oggi trumpista; poliziotti maneschi che picchiano gli arrestati e li mettono alla berlina; un giovane “neutro”, aspirante commediografo e farmacista di professione; un’esplosione nucleare; e altre cose ancora … leggi tutto