No! Gli antinfiammatori non erano stati negati ai pazienti Covid-19: indicati fin dal 2020 (open.online)

di David Puente

In Italia non c’è stato alcun blocco o divieto 
ai medici di somministrare gli antinfiammatori 
ai pazienti Covid

Circolano diversi screenshot riportanti un articolo del Corriere della Sera intitolato «Covid, gli antinfiammatori riducono le ospedalizzazioni del 90%». Coloro che lo condividono insinuano che l’intera gestione dei malati Covid-19 dal 2020 ad oggi sia stata del tutto sbagliata vietando l’uso degli antinfiammatori come l’ibuprofene o l’aspirina, entrambi dei FANS. Si tratta di una narrazione fuorviante.

Analisi

A seguito della pubblicazione dello studio, sui social è partita la negazione della presenza dei FANS all’interno delle linee guida per il trattamento dei pazienti Covid-19: «Si stanno inventando che in realtà i protocolli già prevedevano l’uso di FANS» scrive l’utente Luigi in un tweet.

L’origine della disinformazione

Secondo la narrazione fuorviante diffusa tramite i social, un presunto divieto da parte delle autorità italiane avrebbe origine nel marzo 2020 a seguito di alcuni interventi dell’OMS e dell’EMA riguardo a diversi dubbi riportati dalle autorità francesi e non solo. Partiamo dall’OMS, citato da un articolo di chiarimento di Open Fact-checking del 17 marzo 2020 dal titolo «Ibuprofene e coronavirus. Usarlo oppure no? Da cosa nasce l’ipotesi e cosa dice l’OMS»:

Secondo quanto dichiarato durante una conferenza stampa del 17 marzo 2020 a Ginevra, come riportato dall’agenzia tedesca DPA, il portavoce dell’OMS Christian Lindmeier avrebbe dichiarato che non ci sono studi che confermino i dubbi posti, ma consigliando alle persone che sospettano o che sono infette da coronavirus di non assumere l’ibuprofene senza aver chiesto un parere del proprio medico, confermando l’invito o raccomandazione del Ministro francese di optare per il paracetamolo.

L’OMS, e come vedremo anche l’EMA, riportava che i dubbi sollevati dalle autorità francesi non erano fondati e non poneva alcun divieto all’utilizzo del farmaco.

L’intervento dell’EMA

Partiamo dal comunicato del Ministero della Salute del 18 marzo 2020 riguardo l’uso degli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, il quale cita un’indagine dell’EMA:

L’Ema è venuta a conoscenza di segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi sul fatto che l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, potrebbe peggiorare la malattia da coronavirus (COVID-19). Attualmente non vi sono prove scientifiche che stabiliscano una correlazione tra l’ibuprofene e il peggioramento del decorso della malattia da COVID-19. L’Ema sta monitorando attentamente la situazione e valuterà tutte le nuove informazioni che saranno disponibili su questo problema nel contesto della pandemia

Nel dettaglio:

A Maggio del 2019 – riporta l’Ema – il comitato per la sicurezza dell’Ema (PRAC) ha iniziato una revisione dei farmaci antinfiammatori non steroidei ibuprofene e ketoprofene, a seguito di un’indagine dell’Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari (ANSM) che ha suggerito che l’infezione dovuta alla varicella e alcune infezioni batteriche potrebbero essere aggravate da questi medicinali.

Come possiamo notare, all’epoca erano state sollevate alcune preoccupazioni in merito a specifiche condizioni mediche, abbastanza da mettere in moto l’ente europeo. Nello stesso comunicato del Ministero della Salute, tuttavia, non vi era alcun divieto nell’uso dei FANS per i malati Covid-19. Infatti, lo stesso ministero invitava i cittadini a rivolgersi al proprio medico o al farmacista per la somministrazione:

In accordo alle linee guida nazionali di trattamento, i pazienti e gli operatori sanitari possono continuare a utilizzare FANS (come l’ibuprofene) come riportato nelle informazioni del prodotto approvate. Le raccomandazioni attuali prevedono che questi medicinali vengano utilizzati alla dose minima efficace per il periodo più breve possibile.

I pazienti che hanno qualsiasi dubbio devono rivolgersi al proprio medico o al farmacista. Attualmente non ci sono ragioni per interrompere il trattamento con ibuprofene, in base a quanto riportato sopra. Ciò è particolarmente importante per i pazienti che assumono ibuprofene o altri FANS per malattie croniche.

Come possiamo notare, fin dal 18 marzo 2020 le linee guida nazionali di trattamento permettevano l’uso dei FANS … leggi tutto

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