Uno studio comparativo effettuato per tre settimane su decine di campioni d'aria di Bergamo e provincia conferma i sospetti: il coronavirus è trasportato dalle polveri sottili PM10.
Come altri virus d’altronde, compresi morbillo, aviaria, sars. Questo significa che possiamo ammalarci semplicemente respirando anche se lontani da fonti di contagio?
Al momento non si sa, per scoprirlo servono altre ricerche spiega Prisco Piscitelli, epidemiologo e vicepresidente della società italiana di medicina ambientale (SIMA). “Il passo successivo è quello di capire se l’RNA, quindi il genoma virale che abbiamo trovato sul particolato atmosferico, è vitale, infettivo e per quanto tempo eventualmente rimanga vitale.
Però questa prima prova apre sicuramente la possibilità di testare la presenza del virus sul particolato come indicatore per rilevare precocemente la sua ricomparsa e adottare misure preventive adeguate prima di nuove epidemie” … leggi tutto