Il genocidio degli armeni da parte degli ottamani fra il 1915 e il 1923 è stato commemorato secondo un protocollo imposto dalla pandemia a Yerevan.
Presenti il premier Nikol Pashinyan e consorte in una cerimonia riservatissima presso il momoriale del genocidio, nella capitale armena.
Una ferita antica non sanata
“Il riconoscimento sincero della verità e del passato sono requisiti essenziali per sostenere la giustizia, la dignità umana, combattere l’impunità e stringere la solidarietà internazionale – ha dichiarato il ministro degli esteri armeno Zohrab Mnatsakanyan,- Ancor oggi ci inchiniamo davanti alla memoria dei santi e dei martiri del genocidio armeno riaffermando il nostro impegno per la promozione della giustizia storica e la prevenzione di nuovi genocidi” … leggi tutto