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Il «tu» di Giorgia Meloni al deputato Soumahoro in aula (e poi le scuse) (open.online)

«Al collega Soumahoro mi sento di dire, tutti 
ci sentiamo scolari della storia, sai, altrimenti 
saremmo ignoranti del presente, senza futuro». 

Dai banchi dell’opposizione si è levata la protesta quando la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta in maniera informale al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Aboubakar Soumahoro, 42 anni, di origini ivoriane.

Un «tu» che non è sfuggito ad Angelo Bonelli e ai colleghi, ai quali invece Meloni si è rivolta utilizzando sempre in lei come è consuetudine. «Chiedo scusa, errore mio, chiedo scusa, succede di sbagliare, basta chiedere scusa quando accade», è subito intervenuta la leader di Fratelli d’Italia tra gli applausi della maggioranza.

Più tardi Soumahoro ha replicato alla presidente del Consiglio, tendendole la mano.

«Meloni ricorderà che durante lo schiavismo e la colonizzazione i neri non avevano diritto al lei che era riservato a ciò che veniva definito civiltà superiore. Ma forse quando un underdog incontra un under-underdog, viene naturale dare del tu. Visto che mi ha dato del tu, anche contravvenendo alle regole istituzionali, spero che questo possa essere prodromica a un confronto personale sui temi che ci stanno reciprocamente a cuore».

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