Covid, mille giorni di emergenza mondiale. Ema: “Non è finita, nuova ondata nelle prossime settimane” (repubblica.it)

Cavaleri: "A novembre ok a vaccini adattati 
alle nuove varianti di Hipra e Sanofi"

Mentre scoccano mille giorni di pandemia Covid, a partire da quando l’Organizzazione mondiale della sanità lo dichiarò un’emergenza mondiale, l’Agenzia europea del farmaco lancia un nuovo allarme: “Non è finita. Nelle prossime settimane è prevista una nuova ondata” di casi “legata a nuove sottovarianti di Omicron“.

“Ci aspettiamo che il Covid-19 e l’influenza circoleranno contemporaneamente durante l’autunno e l’inverno” e per questo “le persone vulnerabili saranno maggiormente a rischio”, spiega Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema.

La campagna vaccinale

Per questo, l’invito dell’Ema è a “vaccinarsi o ri-vaccinarsi contro il Covid-19. Questo è il momento di essere protetti in vista dell’ondata in arrivo. Ciò è di particolare importanza per quanti sono a rischio di sviluppare una malattia grave come le persone oltre i 60 anni, le donne incinte e quanti hanno più patologie o condizioni rimarcate. Vaccinatevi il prima possibile, a prescindere dalla variante che il vaccino affronta: tutti i vaccini autorizzati agiscono in modo sicuro ed efficace contro la malattia grave”.

I vaccini aggiornati

“Stiamo seguendo con attenzione le nuove sottovarianti del virus” che muta a un ritmo “più veloce di quanto potremmo mai esserlo nell’adattamento dei vaccini”. Ma, aggiunge Cavaleri, “dovremmo considerare l’adattamento dei vaccini solo quando la differenza tra i ceppi in circolazione e la composizione dei vaccini diventa rilevante”.

Al momento, oltre ai nuovi vaccini già approvati, sono ancora in corso “le revisioni dell’Ema per due vaccini adattati contro il Covid: per il vaccino Sanofi la possibile conclusione è prevista a novembre e per il vaccino Hipra nelle prossime settimane”, ha annunciato Cavaleri.

Le nuove varianti

“Oggi Omicron 4 e 5 sono ancora dominanti in Europa, ma nuove sottovarianti, nate da Omicron BA.2 e BA.5, stanno emergendo in diverse parti del mondo”, spiega ancora Cavaleri. “La scorsa settimana una delle nuove sottovarianti di Omicron, chiamata BQ.1, è stata identificata in almeno 5 Paesi dell’Ue/Spazio economico europeo.

Secondo l’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”, questo mutante “e il suo sottolignaggio BQ.1.1”, battezzato ‘Cerberus’ sui social, “diventeranno il ceppo dominante tra novembre e l’inizio di dicembre”.

Leggi anche: Covid, Fiaso: il 33,3% dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive è no vax 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *