"C'è un'azione di educazione che si deve fare con questi medici".
“Un medico che mettendo a rischio la propria vita ha rifiutato un vaccino, definito dalla scienza sicuro ed efficace ogni ragionevole dubbio, che medico è?”. E’ la domanda che si pone il professor Roberto Burioni a Che tempo che fa.
“Nel momento in cui è stato imposto l’obbligo, noi avevamo un virus molto pericoloso e un vaccino molto efficace nel bloccare il diffondersi del contagio. Oggi abbiamo un virus meno pericoloso e un vaccino meno efficace: andare verso la normalità potrebbe avere un senso”, dice il virologo rispondendo ad una domanda sull’eventuale reintegro dei sanitari non vaccinati.
“Nella scienza non bisogna credere, la scienza è fatta di dati oggettivo. Un medico che non si è fatto un vaccino e come un elettricista che non riconosce la pericolosità della corrente, io non gli farei mettere mano al mio impianto elettrico: quantomeno c’è un’azione di educazione che si deve fare con questi medici”.