Cinema, serie tv ed “evasione” (lavoroculturale.org)

di Valentina Re

Voci dal mondo della produzione audiovisiva ai tempi dell’emergenza Covid-19.

Nel quadro drammatico dell’emergenza sanitaria e dell’impatto delle misure di distanziamento sociale sul settore audiovisivo, abbiamo intervistato rappresentanti delle film commission e sceneggiatori già coinvolti nel progetto europeo DETECt—Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives. Le loro voci ci offrono un lucido spaccato della situazione attuale, in cui fiducia e preoccupazione convivono.

E-vadere, ovvero, «fuggir dal luogo in cui uno è chiuso». Tale luogo può essere naturalmente fisico e concreto, come il carcere, ma anche metaforico, come una particolare «condizione morale o spirituale», o «un modo di vita, che siano divenuti insopportabili o siano causa di disagio e di sofferenza»(Treccani): letterale o figurato che sia questo “ambiente” in cui ci troviamo rinchiusi, l’azione di evadere rappresenta un atto di liberazioneleggi tutto

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