di Gregorio Dimonopoli
Finalmente cade la maschera
Aveva ragione Annamaria Cancellieri, tra l’altro ex amministratrice straordinaria di Bologna e ministra nel governo Monti, quando in un’intervista sosteneva che era ora di farla finita con prefetti prestati ad una carica ministeriale.
E’ ovvio, che nel momento in cui accetti tale incarico hai due scelte: tirare fuori il meglio o il peggio di te stesso, anche ideologicamente nel caso, ed anche avvalendosi di dati manipolati pur di autodarti ragione o di una possibile ignoranza sulla fenomenologia sociale della quale pretendi di occuparti, tralasciando l’uso vagamente ipocrita qua e là della parola umanita’.
Un velo a zucchero sopra il cioccolato avvelenato.
Caro ministro, ora puoi fare o dire quello che vuoi, sei libero dalle costrizioni di un precedente ruolo ben piu’ blindato. Ora puoi raccontare che i migranti che scappano dalla fame sono di serie B e dunque essere risputati indietro, ma dove? Non lo dici guarda un pò.
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Fattene una ragione: non riuscirai, mai, a fermare la realta’. Mi spiace (?) Sarà un inutile fallimento sociale e intanto la coscienza l’hai buttata nel dimenticatoio.
Per fortuna non sei eterno.
