Il virus apre una nuova frattura in Europa (voxeurop.eu)

di Eva Belmonte , Davíd Cabo, Antonio Hernández, Carmen Torrecillas

Come è evoluta la mobilità degli europei con le diverse misure e i diversi gradi di confinamento per ritardare la diffusione dell'epidemia di Covid-19? L'applicazione sviluppata dai nostri partner di Civio consente di seguire questa evoluzione in tempo reale.

Al 15 marzo, la metà delle persone che camminavano regolarmente per le strade delle capitali europee era scomparsa. L’Europa aveva già registrato circa 40.000 casi confermati di Covid-19. Pochi giorni dopo, il numero di persone in strada continuava a diminuire, mentre il numero dei contagiati continuava a crescere. Nelle settimane successive il numero di pedoni si aggirava intorno al 30% dei livelli soliti.

Così è rimasto fino ad oggi, a quasi un mese e mezzo di distanza, dove stiamo assistendo ad una leggera ripresa della mobilità grazie all’allentamento delle misure di confinamento in alcuni paesi.

Venerdì 17 aprile, per la prima volta in un mese, l’occupazione delle strade europee ha superato per la prima volta il 40% dei livelli abituali. A quella data, i casi confermati erano più di 765mila e i decessi nell’Unione europea erano più di 76mila … leggi tutto

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