Alla pandemia da Covid-19 rischia di accompagnarsi la diffusione di un altro virus: quello della disinformazione, dalle “semplici” fake news alle vere e proprie campagne pianificate da governi e partiti stranieri. L’allarme di Copasir, AgCom e Ue.
In questi giorni dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) è arrivato l’allarme: l’Italia è colpita da una campagna di disinformazione sul Covid-19. Sono emersi elementi sufficienti per poter parlare di interferenze da “entità statuali esterne all’Europa”, ha dichiarato il presidente Raffaele Volpi all’Ansa. Anche dai canali social del Parlamento europeo è arrivato un avvertimento preoccupante: “È come se in Europa si stesse propagando un altro virus”.
Cos’è davvero la disinformazione?
La Commissione europea ha definito la disinformazione come “l’aggregato di informazioni false o ingannevoli che sono create, annunciate e divulgate, per trarre vantaggi economici o per plagiare intenzionalmente le persone, e che potrebbero causare un pericolo pubblico”.
Di qui si ricava la differenza sostanziale tra campagne di disinformazione e semplici fake news: rispetto alle prime, le seconde mancano di intenti sovversivi così programmatici e di una pianificazione strategica così fine … leggi tutto