Il Movimento 5 stelle si sarà pure astenuto ma quattro europarlamentari italiani,
di cui tre del Pd, hanno votato contro la risoluzione che definisce la Russia stato sponsor del terrorismo. Si tratta della ex leghista Francesca Donato e dei dem Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino e Massimiliano Smeriglio.
Dunque il partito guidato da Enrico Letta si è spaccato al Parlamento europeo che tuttavia ha poi approvato con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astenuti una risoluzione non legislativa che chiede di creare un elenco a livello europeo di Paesi che finanziano il terrorismo internazionale che includa la Russia.
I deputati hanno sottolineato che gli atti atroci compiuti dalla Russia costituiscono crimini di guerra e sollecitano i Paesi membri a isolare Mosca dal punto di vista internazionale, anche nell’ambito di organizzazioni come il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Parlamento invita gli stati a ridurre i contatti diplomatici dell’Ue con i rappresentanti russi e a completare celermente i lavori sul nono pacchetto di sanzioni verso la Russia.
Tra gli eurodeputati italiani vota all’unanimità a favore la delegazione di Fratelli d’Italia. Votano a favore anche Forza Italia e Lega (ma si registrano assenze e defezioni). Mentre nella delegazione del Pd, appunto, Smeriglio, Cozzolino e Bartolo hanno espresso in maniera esplicita il loro voto contrario.
La delegazione pentastellata, in modo compatto, non ha votato. Contraria alla risoluzione anche Francesca Donato.