Attentati, bombe e istigazioni: il non detto sull’anarchico Cospito (ilfoglio.it)

di ERMES ANTONUCCI

Diversi commentatori hanno criticato 
l'applicazione del regime di carcere duro 
all'anarchico condannato in via definitiva per 
attentati e strage politica. 

Per i giudici di sorveglianza, però, Cospito ha inviato all’esterno inviti a compiere atti terroristici

ndrebbe raccontata per intero la vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico recluso nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da due mesi per protestare contro il regime di carcere duro (41-bis) cui è sottoposto.

Nelle ultime settimane, diversi commentatori hanno criticato l’applicazione del regime del 41-bis nei confronti di Cospito, affermando che si tratta di una misura sproporzionata, anche perché rivolta nei confronti di una persona che non ha mai ammazzato nessuno.

Prima di tutto andrebbe precisato che se Cospito non ha ammazzato nessuno è solo stato per puro caso.

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