L'appello di Coldiretti affinché il governo apra un corridoio con la Romania per far fronte alla carenza di manodopera nei campi italiani.
Anche Regno Unito e Francia hanno stretto accordi di questo tipo con Bucarest. Le regolarizzazioni dei migranti? “Non bastano”
rima la Germania per salvare i suoi asparagi. Poi il Regno Unito. E adesso anche la Francia potrebbe aggiungersi alla lista dei Paesi europei che, in piena pandemia, hanno stretto accordi bilaterali con la Romania per consentire l’arrivo della forza lavoro più richiesta in questo periodo: i braccianti per la raccolta nelle campagne. All’appello manca l’Italia, nonostante anche gli agricoltori italiani denuncino la carenza di manodopera. Una carenza che, secondo Coldiretti, non verrà coperta con le regolarizzazioni. Da qui la richiesta dell’organizzazione di agricoltori al governo affinché si attivi con le autorità di Bucarest per creare un canale sul modello tedesco.
“Va immediatamente aperto un canale di collaborazione con la Romania – dice Coldiretti – Parliamo di circa un terzo dei lavoratori stagionali impegnati in agricoltura”, braccianti che “hanno costruito rapporti fiduciari con le imprese” e che garantiscono “professionalità ed esperienza alle imprese agricole” … leggi tutto