Prostituta con il reddito di cittadinanza, la scoperta grazie alle telecamere piazzate in casa (ilmessaggero.it)

Una 35enne di Frosinone accusata di truffa dopo 
gli accertamenti della Finanza che ha ripreso 
gli incontri hot

Aveva chiesto il reddito di cittadinanza perché disoccupa e nullatenente invece si prostituiva in casa e da quell’attività avrebbe intascato ingenti somme di denaro. Adesso la donna, una 35enne residente a Frosinone deve rispondere di truffa. Il pubblico ministero ha chiesto il suo rinvio a giudizio. L’imputata sarà difesa dall’avvocato Roberto Filardi. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo marzo.

I fatti risalgono al 2020 quando la sdonna, una persona molto avvenente, a dimostrazione del suo stato di indigenza aveva presentato un modello Isee ai limiti della povertà. A tradire il vero stato economico della donna, il possesso di numerose carte di credito libretti bancari e l’appartamento di lusso per il quale pagava l’affitto.

Il tenore di vita che conduceva è stato ritenuto corrispondente a quanto dichiarato nella sua denuncia dei redditi. L’arcano si è scoperto quando i finanzieri hanno installato le telecamere all’interno della sua abitazione che l’hanno ripresa con alcuni clienti. I fotogrammi estrapolati non hanno dato adito a dubbi … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *