Rassegna stampa estera 02/07/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Luigi Spinola.

La nostra apertura è da Hong Kong dove un piccolo gruppo di manifestanti ha occupato il Parlamento e ha alzato la bandiera dell’età coloniale. Gli scontri di ieri sono continuati nella giornata
In una conferenza stampa alle 4 di notte Carrie Lam a Hong Kong ha commentato: “un’irruzione del Parlamento estremamente violenta” – ha detto riferendosi all’occupazione di ieri dei manifestanti.
Perché Hong Kong scoppia
Hong Kong vista dalla Cina – il Quotidiano del Popolo: migliaia di manifestanti formano la scritta I Love Hong Kong per celebrare il 22 anniversario di ritorno di Hong Kong sotto la Cina
Quotidiano del Popolo
L’entusiasmo per la tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti si è dimostrato di breve durata come mostrano le borse stamattina in un insieme di dati economici deludenti.
Una tregua nella disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe alleggerire le restrizioni sul gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei. Preoccupazioni però a Washington per la sicurezza nazionale.
Bolton va su tutte le furie per le indiscrezioni fuoriuscite dalle trattative con la Corea del Nord e la possibilità che Washington riconosca Pyongyang come potenza nucleare
L’Iran conserverà uranio impoverito oltre al 3.67%, dice Javad Zarif, se i membri del trattato di denuclearizzazione non rispetteranno i loro impegni. Gli Stati Europei sono chiamati in causa.
Ammassare più uranio arricchito è “giocare col fuoco” – dice Trump riferendosi alla decisione di Teheran di sfidare i membri dell’accordo sul nucleare iraniano.
L’Iraq vuole diminuire il potere delle milizie pro-iraniane nel paese
Stiamo andando incontro a una fattura molto pericolosa tra Merkel, Macron e i governi populisti in Europa
L’Europa si spacca sulla scelta dei suoi dirigenti
Il destino della SeaWatch3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *