Tana libera per tutti.
È un po’ quello che temono le autorità britanniche, dopo la scorazzata di 400 chilometri da Londra a Durham di Dominic Cummings, consigliere speciale del premier, con moglie e figlio; con sintomi simil covid. Ora chi dei sudditi dell’augusto regno si sentirà in dovere di rispettare il confinamento? Se lo chiedono in molti nelle stanze del potere. Soprattutto perché Cummings è l’architetto del confinamento del Regno Unito. E proprio, lui non ha dato il buon esempio.
Cresce la pressione per le sue dimissioni, ma lui si difende; dicendpis vittima di una congiura mediatica:
“Sì, lo ammetto, c’è una rabbia comprensibile. Ma molta di quella rabbia è basata su notizie false pubblicate dai media. C’è molta gente che mi ha gridato in strada perché ti sei recato dai tuoi genitori? Perche’ ti andava? Ma io non l’ho fatto” … leggi tutto