"Temo che possano esserci gradi crescenti di frustrazioni e conflitti.
Finora non ne abbiamo viste, ma temo rivolte di disperati e non vedo nessun partito che possa mettersi alla loro testa”
“Troppi svantaggiati, ora la rabbia sociale rischia di esplodere”. A parlare è il sociologo Marzio Barbagli, che alla Stampa dice: “I problemi veri sono il dramma dell’economia e le conseguenze sociali che ci aspettano. Temo che possano esserci gradi crescenti di frustrazioni e conflitti. Finora non ne abbiamo viste, ma temo rivolte di disperati e non vedo nessun partito che possa mettersi alla loro testa. Il fuoco cova sotto la cenere di una crisi senza precedenti”.
Il problema, spiega Barbagli, “è il confronto che la gente fa nel momento in cui vengono dati soldi e vantaggi. Ci sono continui confronti fra gruppi che non si sentono sufficientemente rappresentati: perché a lui sì e a me no? L’insoddisfazione nasce da questo, e da condizioni oggettive.
Far fronte ai bisogni della popolazione è complicato, una gran quantità di denaro è stata investita per sostenere gli strati svantaggiati della popolazione nei prossimi mesi, ma c’è sempre il rischio di commettere errori nella distribuzione” … leggi tutto