La premier Kallas porta ancora alla vittoria il Partito della Riforma (euronews.com)

ESTONIA

Il Partito della Riforma (Er) guidato dalla premier uscente, Kaja Kallas, ha vinto le elezioni in Estonia.

Nel Paese si votava domenica per eleggere i 101 rappresentanti del Riigikogu, il Parlamento monocamerale. Kallas ha ottenuto il 32% dei consensi e si è espressa così al momento della vittoria: “Dobbiamo procedere con grandi riforme in questo nuovo mandato, in relazione alla transizione verde, ad esempio.

Dobbiamo anche investire nella nostra sicurezza. Il nostro vicino aggressivo non è scomparso e non svanirà, quindi dobbiamo occuparci del tema”. Il Partito della Riforma dovrà rigenerare una coalizione simile alla precedente con altri partiti entrati nel parlamento dello stato baltico.

Un secondo posto striminzito

Al secondo posto il partito di estrema destra Ekre, guidato da Martin Helme, si è fermato al 15,7% senza fare l’exploit che tanti immaginavano.  Helme ha ribadito la sua sfiducia nella capacità dei vincenti di assicurare reali progressi per il paese anche perché secondo lui non sono in grado di interpretare la crisi.

Il resto dell’arco costituzionale

Crolla, invece, il Partito di Centro, passato dal 23,10% del 2019 al 14,3%. Stabili i socialdemocratici, che si attesterebbero sul 9,4%, più o meno lo stesso risultato del 2019. Dall”ultradestra sono arrivate contestazioni al voto online. In Estonia, infatti, più della metà delle preferenze sono state espresse in forma elettronica. Il 47% degli aventi diritto aveva espresso il proprio voto già nel corso di questa settimana, approfittando del voto anticipato, possibilità di cui possono fruire gli elettori che lo desiderino dietro richiesta all’Ufficio elettorale.

Secondo quanto comunicato dall’Ufficio elettorale centrale, l’affluenza si è attestata al 63,7%, eguagliando l’affluenza alle precedenti elezioni politiche del 2019.

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