di David Cyranoski / Nature
Una commissione indipendente accusa la Cina di prelevare organi per i trapianti da detenuti giustiziati e sostiene che varie ricerche potrebbero aver usato dati ricavati da quegli organi: una pratica che le riviste scientifiche devono vietare con maggior rigore
Un rapporto allarmante secondo cui in Cina si uccidono i detenuti per prelevarne gli organi ha rinnovato i timori sull’origine di alcuni degli organi usati per la ricerca.
Il 17 giugno il “China Tribunal”, un comitato istituito dall’organizzazione non governativa International Coalition to End Transplant Abuse in China (ETAC), è giunto alla conclusione che per anni in Cina sono stati uccisi detenuti, soprattutto fra quelli incarcerati per le loro posizioni politiche o religiose, allo scopo di prelevarne gli organi. Il rapporto, che definisce questa pratica un crimine contro l’umanità, afferma che probabilmente continua tuttora … leggi tutto