Paradossalmente, se davvero volessimo limitare i flussi migratori, la strategia migliore sarebbe fare l’esatto contrario di quanto prevede il programma oggi condiviso dalle élite occidentali. L’obiettivo dei nostri leader è rivedere, limitare, circoscrivere la globalizzazione. Gli uomini non sono merci, ma questo non significa che se non possono viaggiare le merci non lo faranno nemmeno le persone.
«Aiutiamoli a casa loro» significa, anzitutto, scambiare con i Paesi emergenti: non sommergerli di aiuti allo sviluppo, di dubbia efficacia e di indubbio sapore coloniale, ma coinvolgerli in relazioni economiche profittevoli, basate sulla mutua convenienza. Se si spostano i prodotti, possono non spostarsi le persone: anziché «importare» individui che realizzano determinate cose, si importano quelle cose stesse.
Al contrario, le classi politiche occidentali, a cominciare da quella americana, parlano ossessivamente di rimpatrio delle produzioni, reshoring, e di scambi solo fra Paesi amici, friendshoring. Ma scambiare solo fra Paesi amici significa limitare i rapporti commerciali a realtà che hanno raggiunto più o meno lo stesso livello di sviluppo, ovvero che tendono a limitarsi ad alcuni tipi di produzioni.
Di per sé si tratta di un piano perfetto per far divampare l’inflazione, accrescendo i costi dei beni di consumo. Non a caso, le imprese private, che sono costituzionalmente votate a cercare di rendere più e non meno efficienti le loro produzioni, resistono.
Ammettiamo però che le preghiere di Biden, von der Leyen, Macron vengano esaudite: che si commerci solo fra simili. Servirebbero molte più persone disponibili a svolgere mestieri che per anni abbiamo «esternalizzato» ad altri Paesi. Siamo sicuri di trovarne fra i nostri giovani, nelle nostre università? Un lavoratore su quattro nell’agricoltura italiana è straniero. Difficile immaginare che troveremmo molti più giovani italiani disponibili a lavori manifatturieri oggi «demoralizzati» in economie meno sviluppate.
Un mondo più ristretto, de-globalizzato, avrà bisogno di più e non di meno immigrati. Ci si può chiudere alle merci oppure alle persone di altri Paesi. Non alle une e alle altre assieme. Ovviamente, in caso non si desideri l’impoverimento di massa, rapido e infelice.