Fotografare il silenzio di Johannesburg (internazionale.it)

di  (Traduzione di Andrea Sparacino)

Marco Longari, capo dell’ufficio fotografico 
dell’Agence France Presse (Afp) in Africa, vive 
a Johannesburg, JoBurg. 

Il 27 marzo, dopo l’introduzione del blocco, ha deciso di usare il banco ottico per raccontare la città in stato di “confinamento”, approfittando della calma che si era impossessata della metropoli e favoriva la concentrazione, la lentezza e i gesti precisi, indispensabili per la fotografia analogica.

Ma in città, a causa della chiusura delle attività commerciali, Longari ha trovato solo due pellicole in bianco e nero per la sua macchina fotografica. Armato di un panno, di un esposimetro e di un treppiedi, ha realizzato un lavoro che traduce lo spirito della città, privata dei suoi suoni come se avesse perduto il colore.

Quello di Longari è il racconto di una peregrinazione, da leggere e ascoltareleggi tutto

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