di Francesco Anfossi
Il signore in giacca e cravatta arancio sgargiante che ieri in piazza Duomo arringava una folla stretta stretta in cui spiccavano molti pseudo-automobilisti in attesa del carrattrezzi -
tutti pronti a giurare che il Covid è un’invenzione – non è un cameriere della vicina Terrazza Aperol, ma l’ex generale di brigata dei Carabinieri Antonio Pappalardo, oggi capopolo antigovernativo dei gilet arancione, colore scelto per dare una ripassata cromatica al vecchio movimento dei “forconi”. Insomma, il tentativo è quello di fare il verso ai gilet gialli che hanno messo a ferro e fuoco la Francia nei mesi scorsi.
Ignoro se i loro leader indossassero giacche giallo canarino, ma non credo, i francesi hanno stile anche quando vanno sulle barricate, mai si sognerebbero di vestirsi da evidenziatore come Pappalardo. E comunque l’orizzonte politico di riferimento non sembra essere i “gilets jaunes” quanto il raduno dei puffi blu di Laderneau (Ricordate? “Pufferemo il virus”) … leggi tutto