Rassegna stampa estera 04/07/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Luigi Spinola

Buongiorno da @luigispinola per la nostra rassegna della stampa estera in onda su @Radio3tweet e che anche oggi si apre con il bombardamento al centro migranti in Libia e sull'”immobilità” del consiglio di sicurezza. @AlJazeera  apre sul tema anche oggi

Libya migrant centre attack may amount to war crime: UN envoy – Al Jazeera

Consiglio di Sicurezza diviso perché? E da chi? Secondo il servizio pubblico tedesco @dwnews la diplomazia statunitense avrebbe “impedito al Consiglio di Sicurezza di condannare” l’attacco

US thwarts UN Security Council condemnation of attack on Libya migrant center – DW

Dalla Libia all’Iran: Rouhani annuncia che il paese andrà oltre il limite consentito dall’accordo sul nucleare per l’uranio arricchito “finché gli altri stati non rispetteranno l’accordo” e dà un ultimatum per il 7 luglio

Iran to liberalize uranium enrichment level on July 7 – Tehran Times

Non si fa attendere la risposta di Trump che naturalmente arriva su Twitter

Trump to Iran: Nuclear threats will ‘come back to bite you’ – Al Jazeera

Dalle cattive notizie sul dossier iraniano a quelle non meno negative su quello nordcoreano

US ‘hell-bent’ on hostility despite talks, North Korea says – BBC

Si infiamma anche la situazione diplomatica tra Londra e Pechino sulla questione di Hong Kong

UK summons China ambassador in row over Hong Kong protests – The Guardian

Come risponde la stampa cinese? Abbiamo trovato un commento molto duro sul @globaltimesnews che rappresenta la parte più dura del Partito comunista cinese

Hunt’s warning on Hong Kong sours UK’s image – Global Times

Sul quotidiano del popolo troviamo un altro commento “la violenza deve essere punita per salvaguardare la stabilità di Hong Kong

Commentary: Violence must be punished to safeguard Hong Kong stability – People.cn

Da parte sua il @nytimes ci dà un commento che sottolinea la possibile mano dura che potrebbe adottare il presidente cinese Xi Jinping

As Protests Rock Hong Kong, Xi Jinping’s View of History Shows He Will Dig In – NYT

Un altro dato da tenere in considerazione arriva invece sempre dalla stampa cinese, che si rende portavoce delle dichiarazioni in arrivo da Taiwan

Taiwan separatists warned against helping HK secessionists – Global Times

Dalla Cina ci spostiamo verso le Americhe, cominciamo dagli USA dove l’usanza della festa del 4 luglio verrà cambiata dal presidente Trump

Washington Prepares for a July 4 Spectacle, Starring and Produced by President Trump – NYT

Ci spostiamo verso il Sud , in Brasile, con un dato inquietante sul livello di deforestamento dell’Amazzonia

Brazil: huge rise in Amazon destruction under Bolsonaro, figures show – Guardian

E chiudiamo con una strana “querelle” diplomatica che però sembra essere rientrata: il Brasile aveva vietato il Cohiba – il sigaro cubano – ma avrebbe fatto marcia indietro

Dan para atrás en Brasil al veto contra el tabaco cubano Cohíba – Cuba Debate

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